Zerovero, un gioco televisivo ticinese davvero emozionante
ZEROVERO (RSI LA 1): LA MIA ESPERIENZA
“Zerovero” è una delle tante trasmissioni della RSI (Radiotelevisione della Svizzera Italiana) più conosciute nel canton Ticino. Si tratta di un quiz televisivo che va in onda su RSI LA 1 dal lunedì al venerdì alle 18.10. La prima stagione della trasmissione ha avuto inizio nel 2005 ed è stata condotta dal presentatore Matteo Pelli. In seguito però nel 2006 con l’avvento della nuova stagione l’ex-conduttore è stato sostituito da Aurelia Cattaneo che è rimasta fino al 2008. L’attuale conduttore ora è Marco di Gioia, che ho avuto il piacere di conoscere, il quale ha avuto molta esperienza nel campo della televisione (presentò le trasmissioni della Mediaset Italia “Alice Live” e “It Generation”), nel campo della radio (partecipò a Radio Onda Blu di Varese, Radio Delta International di Milano e “Voices” su RTL 102.5) e nel campo della letteratura (scrisse “Le mie Rane” nel 2007 e “Apri gli Occhi” nel 2013).
La descrizione del gioco considera le regole e lo svolgimento delle edizioni dal 2013. Zerovero consiste in 7 manche di gioco. All’inizio vengono presentati i 2 giocatori (in sostanza il campione in carica e il nuovo concorrente) che si fanno conoscere al pubblico fornendo alcune loro informazioni. In seguito si inizia a giocare affrontando le 7 prove:
- “I Tre Jolly”: La prova è composta da tre mini-sfide prodotte da tre domande di ogni tipo per ogni mini-sfida, in cui si possono ottenere tre Jolly, che serviranno poi ai prossimi giochi ad accumulare punti per ogni domanda (in pratica i jolly raddoppiano i punti vinti che acquisisce il giocatore o i punti persi che passano al suo avversario). Occorre dunque valutare bene quando utilizzare il jolly guadagnato poiché se lo si gioca male trae un effetto benefico per l’avversario e un effetto malefico per il giocatore che lo ha racimolato. Ad ogni inizio dei prossimi giochi verrà chiesto ai giocatori se utilizzeranno o meno il Jolly.
- “Sinonimi o Contrari”: Il giocatore che ha preso meno Jolly nella prova precedente deve mettersi le cuffie, che riproducono musica, per non sentire le domande, e di conseguenza, così che non potrà avere tempo per ragionarci. Nel frattempo l’altro concorrente deve rispondere a dieci coppie di parole dicendo sinonimi oppure contrari nel previsto lasso di tempo. Dopodiché i ruoli dei due giocatori vengono scambiati; il turno passerà al giocatore che principalmente aveva su le cuffie.
- “La Parola Nascosta”: I giocatori, a turni, dovranno scegliere tra due parole che verranno a loro assegnate. Utilizzando le lettere della parola selezionata bisognerà trovare la parola nascosta che risponda la domanda posta dal conduttore. Ad esempio se si dovesse scegliere la parola “COTECHINO” e la condizione che si pone è “LE ABBIAMO NELLE MANI E NEI PIEDI” bisognerà trovare la parola (con le lettere di “COTECHINO”) che rispetti la condizione posta; in questo caso la parola cercata è “NOCCHE”.
- “Una su Tre”: La stessa domanda viene posta a entrambi i concorrenti, con tre possibili risposte. A turno, uno dei due concorrenti dovrà dare la sua risposta in modo “segreto” (premendo uno dei tre pulsanti sotto la propria postazione) mentre l’altro concorrente avrà del tempo per ragionarvi sopra e quindi dare la propria risposta apertamente (a voce). Il punteggio viene quindi incrementato a chiunque risponda correttamente (eventualmente quindi anche ad entrambi i concorrenti, oppure a nessuno dei due).
- “Cosa C’entra Con…”: Anche detto gioco dell’asta. Inizialmente vengono date un elenco di parole e una parola a tema che è collegata solo con otto delle parole elencate (per modi di dire, per dei titoli di film o libri, …). I due concorrenti dovranno prima, con l’uso del pulsante, dichiarare il numero di parole che pensano siano in relazione con la parola a tema. L’asta termina quando un concorrente dichiara otto come numero di parole oppure quando un concorrente ha il valore numerico più alto allo scadere del tempo. In seguito il concorrente in questione prenderà parte al gioco indovinando e selezionando le parole in comune alla parola a tema in un tempo di 60 secondi. La fase finale del gioco sarà la parte in cui si valuteranno le parole selezionate. Se tutte le parole verranno reputate giuste i punti vengono assegnati a colui che ha giocato, invece nel caso che almeno una parola verrà giudicata sbagliata i punti verranno assegnati all’avversario.
- “Rubapunti”: Questo gioco decide la partita tra i due contendenti dato che è la fase eliminatoria. Inizia il giocatore che ha un totale di punti minore. Il conduttore fa delle affermazioni e il concorrente deve dire, in un lasso di tempo molto breve, se queste sono vere o false. Se il concorrente di turno indovina la risposta (vero o falso) va avanti sempre lui, mentre se sbaglia perde il turno e il ciclo delle domande riprende dall’altro concorrente. Da notare che per ogni risposta corretta il concorrente si aggiudica CHF 2000 e allo stesso tempo il montepremi dell’altro concorrente viene scalato della stessa cifra, pertanto il ribaltamento della situazione avviene spesso con estrema facilità nell’arco di pochi secondi. Allo scadere del tempo di gioco (120 secondi) “vince” e passa alla fase finale il concorrente che ha più soldi. Se durante la partita uno dei due concorrenti viene “azzerato” il gioco ha termine prima dello scadere del tempo.
- A questo punto della trasmissione verrà dato un momento per i saluti da parte del perdente e un momento di preparazione per il vincitore. Infine ci sarà il gioco finale, ovvero la temuta “Catena Finale”. C’è una catena, divisa in due parti, che contiene solo le parole d’inizio e della fine mentre le altre le deve inserire al posto giusto il concorrente, che può scegliere se iniziare dalla parte sopra o sotto. Nell’ultima parte bisogna trovare la parola “Zerovero” che collega il sotto con il sopra della catena. Ogni volta che il concorrente sbaglia una sezione della catena (sopra, sotto, parola “Zerovero”) il montepremi fino a quel momento accumulato viene diviso per 10, ossia viene “perso uno zero”. Da qui viene preso il significato del titolo della trasmissione: gli zeri si avvereranno solo nel caso che il concorrente dovesse indovinare ogni parola abbinata ad un’altra.
La trasmissione può essere considerata davvero divertente e a mio parere ha uno scopo didattico: infatti si può imparare sempre qualcosa di nuovo (parole, espressioni, fatti storici, …). Posso affermare ciò perché ho avuto anch’io la fortuna di partecipare iscrivendomi all’edizione 2014-2015 di Zerovero. Attraverso la mia esperienza in televisione poi ho anche potuto trarre una conclusione. In poche parole, giocare da casa risulta molto più comodo e semplice che giocare sotto i riflettori in cui mi sentivo meno a mio agio e piuttosto emozionato; per l’appunto io mi sono lasciato prendere troppo dal nervosismo dato che era la mia prima volta e non conoscevo bene l’ambiente e purtroppo ho perso tragicamente. Però devo proprio dire che mi sono divertito e non rimpiango niente. D’altronde penso sia un’esperienza da fare almeno una volta nella vita per progredire. Tentare significa avere il coraggio di provare e più si tenta, più il proprio carattere cresce e più si migliora. L’importante non è ritirarsi quando si sbaglia, ma è riprovare più volte per poi finalmente riuscirci. Questo è quello che ho imparato con questo gioco televisivo e lo consiglio a tutti.
Qua potete vedere la mia puntata:
http://www.rsi.ch/la1/programmi/intrattenimento/zerovero/Zerovero-3439225.html#
Se qualcuno volesse partecipare al gioco televisivo basta che vada sul sito di Zerovero! (attenzione però la richiesta per il gioco è l’età minima di 18 anni)
Fonti da cui ho preso alcune descrizioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Zerovero
http://www.rsi.ch/la1/programmi/intrattenimento/zerovero/
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